Situazione ante progetto L’intervento ha riguardato alcuni sentieri del Parco Nazional della Val Grande, la più grande area Wilderness in Italia. La rete sentieristica del parco è molto estesa ed è costituita principalmente da percorsi di congiungimento tra gli alpeggi principali; questo sistema di sentieri si sviluppa in un territorio severo frequentemente acclive, caratterizzato da numerosi impluvi ed affioramenti rocciosi ed è pressoché completamente ricoperto da boschi. I percorsi sono per lunghi tratti costituiti da opere d’arte in pietra e legname, costruiti nei secoli per consentire il transito delle genti e degli armenti; queste opere sono soggette agli eventi atmosferici, che nell’area del Parco, sia per l’orografia che per le condizioni climatiche tipiche dell’area, possono anche essere di elevata intensità. Le necessità manutentive sono pressoché continue. In alcune porzioni della rete sentieristica si sono verificati dei fenomeni di disseto che hanno reso difficoltoso il transito. Interventi Il progetto ha previsto interventi di ripristino e messa in sicurezza di alcuni tratti di sentieri lungo i principali assi di collegamento del parco. Le caratteristiche dell’intervento sono state: l’utilizzo preponderante di materiale reperito il loco (legname di castagno e pietra) e le tecniche costruttive adottate. Gli interventi progettati e realizzati per il contenimento e la protezione dei versanti, sono stati eseguiti con tecniche di ingegneria naturalistica, mentre le opere in pietra, quali muri di sostegno a valle dei tracciati e muri di contenimento a monte, tratti di lastricato, gradini ed altre piccole opere d’arte di sostegno, sono state ripristinate secondo le tecniche tradizionali di costruzione. Alcuni tratti di sentiero con situazioni critiche per acclività e presenza di affioramenti rocciosi, sono stati messi in sicurezza mettendo in opera catene e poggia piedi in acciaio (certificati da Guida alpina).